Pianificazione e Composizione: fotografare la Luna

 

Diamo il “La” a questo articolo con una domanda dettata dalla ricerca costante di idee creative, ricerca che ogni fotografo curioso si porta dentro.

lampada pixar

La domanda è questa:
c’è un modo abbastanza semplice per rendere più interessante e affascinante una foto con la Luna?

La risposta c’è e per noi è molto convincente: cercare di includere il paesaggio nell’inquadratura.

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=0vW_fTQlDhg&t=63s
Photo by Mike Petrucci on Unsplash

«Sebbene una foto ingrandita della Luna possa essere ricca di dettagli, il suo interesse rimane squisitamente astronomico. Personalmente, preferisco integrare il fascino della Luna nei miei paesaggi o utilizzare il satellite come fonte di luce». Così parla David Noton, fotografo paesaggista e Pro Ambassador di Canon.
Siamo d’accordo con lui e per questo abbiamo pensato di scrivere questo articolo in cui ci soffermeremo sulla realizzazione pratica di questa composizione ma principalmente dal punto di vista della “pianificazione”.

Pertanto, non approfondiremo la parte tecnica che riguarda le impostazioni per scattare una buona foto alla Luna. Nostro interesse in questa discussione è condividere il modo in cui studiamo lo scatto attraverso la nostra App preferita per la pianificazione e, di conseguenza, comporre insieme la foto con Luna finalmente valorizzata dal paesaggio e viceversa.

Sappiamo però che, anche con fotocamere professionali, riuscire a includere la Luna nel paesaggio potrebbe non essere semplice. In città, in particolare, i palazzi o i lampioni sono punti di luce intensa che complicano molto le regolazioni necessarie ad armonizzare la Luna in un’inquadratura più ampia. Il consiglio, in questo caso, è di cercare un luogo ideale con elementi in penombra («come un albero su una collina», dice Noton), sufficienti a dare un’idea, per confronto, delle dimensioni del satellite. Su Instagram l’immagine del satellite nel cielo, senza niente intorno, potrà garantirvi al massimo i like di qualche sparuto astrofilo. (Fonte: https://www.lastampa.it/tecnologia/news/2018/07/27/news/8-consigli-per-fotografare-l-eclissi-di-luna-1.34034765)

Alcuni consigli veloci però riusciamo a includerli nell’articolo:
1) munirsi di cavalletto;
2) utilizzare un teleobiettivo con focale molto lunga (un 200mm è sufficiente, ma un 300 mm va decisamente meglio. Possiamo poi aumentare la focale con gli anelli di moltiplicazione);
3) «Se l’esposizione è troppo lenta, al posto della Luna vedremo un’orrenda striscia, anche se utilizziamo un obiettivo grandangolare. In una notte limpida, regolare la velocità dell’otturatore è essenziale», spiega David Noton. «È sufficiente un’esposizione di 1/250 di secondo a f/8 ISO 100 (in base alla lunghezza focale) per evitare l’effetto mosso».
4) esporre nel miglior modo la Luna, evitando di farla apparire come una sagoma bianca sovraesposta: scatto manuale o scatto a priorità di diaframmi, impostando però la misurazione esposimetrica su spot. Così facendo, il riferimento per l’esposizione sarà una piccola area attorno al punto di messa a fuoco selezionato, ovvero la Luna.
5) per ottenere una foto con la Luna esposta correttamente e un soggetto terrestre ben visibile, sarà bene avere a disposizione due scatti distinti da unire poi in post produzione. Per cui avremo una foto in cui sarà ben esposta la Luna e una in cui saranno ben visibili i dettagli terrestri.

Ora, fermiamoci un attimo a osservare queste foto:
https://www.instagram.com/planitphoto/

Cosa proviamo davanti alle foto che mostrano una Luna bella grande rispetto a un soggetto terrestre ed eventualmente allineata con esso? Sono foto che riescono a suscitare più interesse e stupore di una foto che ritrae la Luna come semplice corpo celeste? Secondo noi, sì.

Ma come facciamo ad avere una Luna così grande da giustapporre a un altro elemento della scena? E per elemento intendiamo ad esempio un monumento, una torre, una serie di case in lontananza, un campanile, un grande albero e così via.

Vediamo come possiamo ottenere, come diceva una nota canzone, «un friccico de luna tutta pe’ noi».

Photo by Matt Cannon

Non si tratta sempre di Super Luna. Sì, è vero, capita periodicamente che la Luna, mentre orbita attorno alla Terra, passi più vicino del solito. Quando questo fenomeno accade, si parla di Super Luna e naturalmente vediamo apparire la Luna come particolarmente grande e luminosa.

Ma c’è un altro modo per ottenere lo stesso effetto di Luna grande nel fotogramma: posizionarsi ad una certa distanza ed usare un teleobiettivo. A parità di lunghezza focale, ad esempio 300 mm, la Luna appare sempre grande uguale sul sensore. Quella che cambia, man mano che ci allontaniamo dal soggetto terrestre, è la dimensione del soggetto terrestre. Quindi, se fotografiamo ad esempio a 1 Km dal soggetto terrestre con la Luna piena, ci sarà una certa proporzione, se invece raddoppiamo la distanza del punto di ripresa dal soggetto terrestre, otteniamo l’effetto ottico di una Luna grande il doppio, ma la Luna non è grande il doppio, è il soggetto terrestre che si è dimezzato. Più amplifichiamo la distanza del punto di ripresa e più la Luna sembra grande.

Parlando di punto di ripresa dal soggetto terrestre, c’è un altro aspetto tecnico da considerare: visto che i due soggetti sono a distanze molto diverse tra loro, per avere entrambi a fuoco, è necessario che anche il soggetto terrestre sia sufficientemente lontano dal punto di scatto. In questo modo, possiamo impostare il fuoco su infinito, o poco prima, riuscendo così a tenere entrambi i protagonisti nel range della profondità di campo ottenibile. (https://www.dday.it/redazione/14284/come-scattare-la-foto-perfetta-alla-luna)

Ovviamente, visto che gli elementi terrestri fanno parte della composizione, per includerli e giustapporli alla Luna, dobbiamo scegliere un orario in cui la Luna sia abbastanza bassa nel cielo, per esempio quando sorge e quando tramonta. Meglio ancora poi se ci sia un minimo di luminosità nel cielo, in modo che anche il soggetto terrestre sia sufficientemente illuminato e visibile.

E come si fa a sapere quando la Luna riesce ad allinearsi ad un soggetto di nostro interesse fotografico? Se vogliamo scattare una foto di questo tipo con la Luna Piena, come facciamo a sapere in quali giorni e orari si verifica e passa proprio dietro al soggetto prescelto?

La risposta è semplice: possiamo pianificare la foto con diversi strumenti online ma anche con diverse app. Come dicevamo, la nostra preferita da sempre è Sun Surveyor che, mediante la realtà aumentata, ci permette di andare sul sicuro nel progettare l’inquadratura e nell’impostare il punto di scatto perfetto, anche con largo anticipo.

 

Chiudiamo l’articolo proprio con un esempio pratico e una pianificazione eseguita con l’App Sun Surveyor.

(Mentre scorri la gallery, clicca sulla X per nascondere la Didascalia dello screenshot se impedisce la visuale degli elementi evidenziati con un riquadro.)

Riportiamo di seguito i passaggi del nostro esempio di pianificazione.

  • Apriamo l’App e clicchiamo sul simbolo a forma di mirino in alto a destra per cercare la località in cui si trova il nostro soggetto.
  • Clicchiamo quindi sul pulsante Cerca.
  • Trovata la località, nel nostro caso la Basilica di Superga (TO), clicchiamo sul simbolo evidenziato (un cerchio contenente un punto) per impostarla come “Obiettivo” della foto.
  • Ora scegliamo un punto di ripresa, nel nostro caso Barriera di Stura.
  • Passiamo dalla modalità Vista Mappa alla modalità Street View per verificare la bontà del punto di ripresa e per spostarci eventualmente ancora un po’ sulla mappa.
  • Il punto di ripresa sembra adatto. Per cui…
  • Impostiamo la località come punto di ripresa cliccando sul pulsante cavalletto.
  • Ora, scorriamo lungo la barra in basso (Sole, Alba, Tramonto…) fino ad arrivare alla scheda Opportunità fotografiche.
  • Questa è la scheda Opportunità fotografiche che ci permette di conoscere i giorni e gli orari degli eventi che ci interessano, nel nostro caso, le date in cui ci sarà la Luna Piena.
  • Clicchiamo quindi sul simbolo a forma di elenco puntato per avere la lista delle opportunità fotografiche e scegliamone uno per iniziare a simulare la posizione della Luna, tramite la realtà aumentata.
  • Adesso, per conoscere la data in cui la Luna passa più vicino al nostro soggetto terrestre, ci basterà cliccare sul pulsante per andare avanti e indietro nel tempo. E, scorrendo lungo la barra in basso, riusciremo a trovare l’orario preciso in cui la Luna si avvicina o si allinea al soggetto.
  • Se il progetto ci soddisfa, possiamo cliccare sul simbolo a forma di mirino in alto a sinistra e cliccare su Salva per richiamare il progetto quando sarà il momento di scattare. In seguito, possiamo anche riaprirlo e modificarlo a piacimento.

NOTA BENE: L’APP Sun Surveyor offre tante altre opportunità. Ad esempio, invece che pianificare nel modo esposto poco sopra, abbiamo anche la possibilità di impostare un punto di ripresa tramite il GPS. Per cui, mentre siamo in giro o stiamo esplorando un territorio, possiamo attivare il GPS nell’APP e questo ci permetterà di conoscere le coordinate esatte del punto in cui ci troviamo. La posizione indicata dalle coordinate può essere subito impostata come “punto di ripresa”, cliccando sul simbolo a forma di cavalletto. Da lì, possiamo poi sfruttare il modulo Live View per simulare la posizione della Luna ma anche quelle del Sole e della Via Lattea.
Questo modo di pianificare è ancora più semplice e immediato perché, stando sul posto, siamo già in grado di valutare se il nostro soggetto è ben visibile, se non vi sono ostacoli che si frappongono tra noi e il soggetto, se la composizione ci soddisfa e così via.

Il contenuto di oggi termina qui. Grazie per la lettura e… buona Luna!

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