Bianco e Nero Fine Art: flusso di lavoro in postproduzione

© Umbrella Jump in Paris, France 1989. Elliott Erwitt
Fonte: https://www.magnumphotos.com/shop/collections/elliott-erwitt/umbrella-jump-in-paris-france-1989/

Introduzione
Il bianco e nero è un genere fotografico intramontabile che evoca emozioni profonde e suscita un senso di nostalgia. Anche nell’era digitale, questa tecnica artistica continua a ispirare fotografi di tutto il mondo.

Mentre la fotografia a colori cattura l’attenzione con la sua vivacità e brillantezza, il bianco e nero esalta la forma e la luce e offre un’estetica unica con i suoi contrasti audaci e le sue tonalità intense.

In questo articolo, esploreremo il flusso di lavoro in postproduzione per ottenere risultati straordinari e di alta qualità. Nella seconda parte dell’articolo troverai un potentissimo strumento per lavorare le foto in bianco e nero: il plugin Black and White di Gaspare Silverii.

lampada pixar

Ma prima cerchiamo di rispondere insieme a questa domanda:
come si crea un’immagine in bianco e nero che colpisca davvero?

1. Scelta delle immagini
Il primo passo cruciale nel flusso di lavoro del bianco e nero è selezionare le immagini adatte a questa trasformazione. Non tutte le foto funzionano bene private dei colori. Bisogna cercare immagini con un forte contrasto, texture interessanti o soggetti che abbiano una particolare rilevanza visiva. Ritratti, paesaggi, architettura e fotografie di strada spesso si prestano bene al bianco e nero.

2. Conversione in bianco e nero
Dopo aver scelto le immagini, è il momento di convertirle in bianco e nero. Molti software di fotoritocco offrono opzioni per la conversione, ma il metodo più efficace è lavorare con i canali di colore. La conversione in bianco e nero tramite canali permette di controllare l’intensità delle tonalità e dei contrasti, creando un’immagine in bianco e nero più ricca e dinamica.

3. Regolazione delle tonalità e del contrasto
La chiave per creare immagini in bianco e nero coinvolgenti è una buona gestione delle tonalità e del contrasto.
3a. Gioca con la tonalità
Anche se il bianco e nero sembra privo di colore, è possibile manipolare le tonalità per ottenere effetti sorprendenti. Puoi regolare la temperatura generale dell’immagine per ottenere toni più caldi o più freddi, oppure lavorare con gli strumenti di tinta per enfatizzare determinati elementi. Questa sottile manipolazione delle tonalità può influire notevolmente sull’emozione e sulla resa complessiva dell’immagine.
3b. Regolazione del contrasto
Il bianco e nero si basa su una vasta gamma di toni di grigio, quindi è fondamentale regolare il contrasto e la luminosità dell’immagine per creare una gamma tonale ricca. Utilizza curve tonali o strumenti di regolazione selettiva per evidenziare le aree chiare e scure dell’immagine. È possibile incrementare il contrasto per dare più profondità all’immagine e far risaltare i dettagli importanti.

Come dice Gaspare Silverii, «i due punti aspetti più importanti del Bianco e Nero sono: Gamma tonale e contrasto.
La gamma tonale descrive l’estensione della scala di grigi contenuti nell’immagine, ovvero la differenza tra il tono più chiaro e quello più scuro.
Il contrasto invece descrive la velocità di variazione spaziale da un tono chiaro ad un tono scuro, ovvero quanto è repentino il passaggio da un tono più chiaro a quello più scuro. Occorre saper dosare e miscelare queste due caratteristiche in funzione della sensazione e messaggio che si vorrà trasmettere.»

4. Lavorare con la luce e le ombre
Il bianco e nero può esaltare il gioco tra luci e ombre. Durante la postproduzione, è possibile intensificare le ombre per creare una maggiore profondità o illuminare le parti chiare per ottenere un effetto più delicato. Giocare con la luce e le ombre può rendere l’immagine in bianco e nero più drammatica e coinvolgente.
Utilizza gli strumenti di regolazione delle ombre e delle luci per bilanciare l’illuminazione e garantire che le parti chiare e scure dell’immagine abbiano la giusta quantità di dettaglio e leggibilità. Ricrea il giusto equilibrio tra le ombre profonde e i punti di luce per creare una profondità visiva straordinaria.

5. Nitidezza e dettagli
L’aggiunta di nitidezza e dettagli alle immagini in bianco e nero può fare una grande differenza. L’utilizzo di filtri di nitidezza selettiva o la mascheratura delle parti chiare o scure dell’immagine può aiutare a evidenziare i dettagli desiderati e le zone di interesse come occhi e bocca. La nitidezza controllata può dare una sensazione di maggiore precisione e definizione all’immagine finale.

6. Vignettatura
Per aggiungere un tocco finale alla tua foto in bianco e nero, considera l’aggiunta di una vignettatura sottile. Questo può aiutare a focalizzare l’attenzione sull’oggetto principale e dare all’immagine un aspetto più raffinato. Sii cauto nell’utilizzo di queste tecniche, assicurandoti che si integrino con l’immagine senza distrarre l’osservatore.

7. Fine tuning (ritocchi) e revisione
Una volta completate le modifiche principali, è essenziale fare una revisione finale. Si possono apportare piccoli aggiustamenti per migliorare ulteriormente l’immagine. È anche importante esaminare l’immagine a diverse dimensioni e su diversi dispositivi per assicurarsi che mantenga la sua qualità e il suo impatto visivo.

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SECONDA PARTE

CHE STRUMENTO UTILIZZARE PER POSTPRODURRE IL BIANCO E NERO?

Non è la prima volta che nel sito parliamo dei plugin di Gaspare Silverii, l’ingegnere con la passione per la fotografia che nel tempo ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama dei software per Adobe Photoshop tanto da ottenere numerosi riconoscimenti nel settore.

Questa volta vogliamo parlarvi del suo plugin dedicato al Bianco e Nero: https://tonalitymasks.com/black-and-white-it/

Si tratta di uno strumento davvero efficiente e sorprendente, perché strutturato in modo tale da farvi seguire un flusso di lavoro ordinato e sequenziale che vi porterà a dei risultati eccellenti. Noi lo utilizziamo con molto entusiasmo e non possiamo che consigliarvelo. Volete postprodurre un ritratto in Bianco e nero e non sapete come lavorarlo e da dove partire? Con questo plugin avrete al vostro fianco un alleato infallibile e, anche se non avete mai lavorato una foto in bianco e nero, vi garantirà un risultato notevole.

Gaspare ha anche messo in piedi un corso specifico per lo sviluppo del Bianco e Nero. Trovi maggiori informazioni qui: https://www.gasparesilverii.com/corso-post-produzione-fotografia-bianco-nero/

A questo link invece trovi un esempio del funzionamento del plugin:

ESEMPIO DI POSTPRODUZIONE

Conclusione:
La postproduzione nel bianco e nero è un processo creativo che richiede tempo e attenzione ai dettagli. Attraverso una corretta gestione delle tonalità, del contrasto, della luce e dei dettagli, si può trasformare un’immagine a colori in un capolavoro in bianco e nero. Sperimenta, gioca con gli strumenti di fotoritocco e scopri come puoi creare immagini in bianco e nero che catturino il momento, l’essenza stessa della fotografia. Il bianco e nero è un’arte che non tramonta mai, ed è sempre un’ottima scelta per esprimere la tua visione fotografica più profonda.

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