Pianifica i tuoi scatti con Sun Surveyor

sun surveyor pianificazione

Sun Surveyor è l’App a cui affidiamo la pianificazione dei nostri scatti e che vi consigliamo caldamente perché davvero ben fatta e ricca di funzionalità e informazioni. A nostro avviso, il suo elemento vincente è il modulo Street View, che funziona davvero bene.

PERCHÉ ACQUISTARE Sun Surveyor? La sua immediatezza e semplicità vi consentiranno di imparare a pianificare in brevissimo tempo. In genere, le app del settore sono abbastanza complesse. Con Sun Surveyor pianificare una foto è un’operazione facile e veloce.

 

Di App dedicate alla pianificazione ce ne sono tante, alcune anche molto difficili da usare e che richiedono uno studio più approfondito. Sun Surveyor si distingue proprio per la sua interfaccia semplice e intuitiva.

lampada pixar

PREMESSA
Partiamo dal presupposto che la fase di scatto dovrebbe essere solo l’ultima fase di un processo che inizia molto prima di una sessione fotografica perché la scelta di inseguire la luce giusta richiede studio, progettazione e tempo.
La fase preparatoria viene molto spesso trascurata e ci si dimentica di un concetto importante: le sensazioni che una foto suscita dipendono tantissimo dalla luce che abbiamo catturato in quel preciso istante.
Ovvio che la capacità di adattarsi velocemente alle condizioni presenti al momento dello scatto è fondamentale, però lo è altrettanto la pianificazione. È un po’ quella che Ansel Adams definì pre-visualizzazione.

pianificazione-fotografia

 

Le variabili iniziali su cui concentrarsi sono sicuramente le seguenti:
– scelta del luogo. Possiamo esplorarlo anche mediante le foto messe a disposizione da altri utenti. In questo caso, una ricerca su Google Immagini si rivela preziosa, come anche una visita ai siti di condivisione foto, es. 500px e Flickr, per conoscere le opportunità fotografiche che quel particolare luogo ha da offrire;
– analisi della location in base al cambiamento della luce e dell’inclinazione dei raggi nell’arco della giornata, dei giorni o delle stagioni;
– analisi delle condizioni atmosferiche, che non significa solo dare uno sguardo al meteo ma anche comprendere come le condizioni atmosferiche incidano sulla resa della foto: ci sono luoghi che hanno un impatto maggiore se immortalati sotto un determinato cielo piuttosto che un altro. Inoltre, è utile riflettere sulle sensazioni che abbiamo intenzione di stimolare nell’osservatore (pioggia e autunno, ad esempio, suggeriscono malinconia).

Dopo aver fatto i possibili calcoli, il consiglio è quello di arrivare nella location prescelta con un largo anticipo in modo da preparare l’attrezzatura con le giuste impostazioni e pensare alla composizione più efficace. Le condizioni di luce di quella giornata, infatti, saranno uniche ma anche sfuggenti, rapidamente mutevoli.

Dunque, abbiamo appurato che conoscere il movimento del Sole e della Luna è una garanzia di successo per le nostre foto. Aggiungiamo soltanto che ci sono alcuni orari che sono particolarmente apprezzati dai fotografi e sono le ore blu e le ore d’oro (Blue Hour e Golden Hour): durante questi due momenti della giornata la luce è piacevole alla vista e perfetta per creare i giusti contrasti. Quando la luce proviene da un’angolazione laterale, le ombre sono più lunghe e morbide, la scena acquista una maggiore tridimensionalità, riesce a disegnare meglio i contorni dei nostri soggetti facendoci cogliere molti particolari in più rispetto al fotografare con il sole a picco che crea contrasti elevati con la sua luce durissima. Ovviamente, quando è necessario, come in un ritratto, prendiamo in considerazione l’idea di compensare con un pannello riflettente la parte in ombra perché la luce laterale può creare ombre lunghe poco gradevoli sul viso, oppure modifichiamo la posizione del soggetto in base alla direzione della luce.

Qual è il motivo per cui la luce del sole allo zenit appiattisce gli elementi della scena e incide sulla tridimensionalità? È tutta una questione di inclinazione dei raggi del sole, se questo è presente: più si avvicina all’orizzonte e più crea ombre lunghe facendoci percepire meglio le forme degli elementi (la luce è laterale).
Durante l’ora d’oro l’inclinazione dei raggi solari rispetto all’orizzonte della terra va dai 6° ai -4 mentre nell’ora blu l’inclinazione da -4° a -6°.

Brevemente, vediamo più da vicino questi due orari prediletti.
Blue Hour
L’ora blu del mattino inizia circa 30 min prima del sorgere del sole mentre quella della sera inizia qualche minuto dopo il tramonto e si protrae per circa 30 min. Si verifica quando il sole è sotto l’orizzonte, quindi la luce è molto diffusa perché indiretta.
La luce di questo orario è caratterizzata da una temperatura più fredda e da una bassa energia. Avremo pertanto un cielo blu intenso e saturo, che sfuma in tonalità più calde verso la linea dell’orizzonte, e un bellissimo contrasto che viene a crearsi tra le calde luci artificiali e i colori freddi del resto della scena, generato da colori complementari come il giallo/arancione e il blu.
Golden Hour o Magic Hour
L’ora d’oro del mattino ha inizio subito dopo l’alba e dura circa un’ora, mentre quella della sera comincia una 30 di minuti/un’ora prima del tramonto e termina con il calare del sole.
Come l’ora blu, la luce della Golden Hour è molto ricercata perché ha queste caratteristiche: temperatura calda, energia limitata, elevata diffusione, quindi luce morbida, poco incidente, colori caldi, ombre lunghe/meno marcate e un ottimo contrasto perché il sole è molto basso all’orizzonte.

Gli orari di Blue Hour e Golden Hour però sono molto variabili e dipendono dalla stagione, dalla latitudine a cui ci si trova e dalle condizioni meteorologiche.

L’ultima nota la dedichiamo all’intervallo dinamico che in questi orari risulta meno esteso (meno differenza tra ombre e luci) e questo rende più semplice l’esposizione ma ne beneficia anche il bilanciamento fra le parti chiare e le parti scure dell’immagine.

CARATTERISTICHE DELL’APP
Veniamo all’App creata da Adam Ratana ed elenchiamone le principali funzionalità.
L’applicazione è disponibile per Android e per iOS al costo attuale di circa 9 euro, in linea con le altre app similari. È possibile provarla nella sua versione free/lite con alcune limitazioni.
Consulta il sito web: www.sunsurveyor.com

Con Sun Surveyor possiamo:
– visitare virtualmente un determinato luogo;
– pianificare con precisione anche a distanza di mesi dalla data che abbiamo scelto per lo scatto;
– verificare la presenza di eventuali elementi di disturbo (edifici, ostacoli vari ecc.);
– conoscere la posizione esatta del sole e della luna in un dato momento;
– sapere l’angolo di incidenza dei raggi solari e l’avanzamento dell’ombra;
– individuare momenti del crepuscolo, ore blu e d’oro;
– sfruttare la vista mappa, anche con funzione street view e usare la bussola 3D interattiva;
– utilizzare offline la Bussola 3D, il Live View ed i moduli dettaglio – se si conoscono le coordinate (latitudine, longitudine ed opzionalmente l’altitudine) della locazione, senza la necessità di connessione dati o GPS attivo. In alternativa, è possibile salvare i luoghi preferiti in anticipo ed aprirli dal menu posizione, quando necessario;
– usare la realtà aumentata per osservare dalla fotocamera del dispositivo dove si trova il sole nel cielo e quando scompare dietro un edificio o una montagna;
– bloccare 2 punti sulla mappa: la località da dove prevediamo di fotografare ed il soggetto bersaglio, scoprendo anche la distanza che intercorre tra i due punti e la direzione;
– individuare la Via lattea. L’App segnala la posizione esatta e i giorni migliori in termini di visibilità, quelli in cui non c’è l’interferenza della Luna.

Sun Surveyor è tradotta interamente in italiano ed è in continuo sviluppo.

COME SI USA SUN SURVEYOR
Per adesso, esploriamo l’APP con questi screenshot. Seguirà una risorsa video per i lettori di Metti a Fuoco.

sunsurveyor-logo
Clicca sulle immagini sottostanti per vedere tutti gli screenshot:

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