Supporti per casse audio che diventano stativi fotografici…

Stativi per casse audio? Se ne hai uno in soffitta, trasformalo in un supporto per softbox e flash da studio!!!

Oggi presentiamo un progetto fai da te che ci è piaciuto molto. Abbiamo preso spunto da un contenuto trovato su YouTube, precisamente questo https://www.youtube.com/watch?v=sEJL6RQwdFY, e rivisitato un po’ l’idea.

Senza dilungarci inutilmente, spieghiamo velocemente perché abbiamo scelto di utilizzare un sostegno per casse audio anziché un normale stativo per softbox.
Semplice! Perché ne avevamo uno a casa e perché questi treppiedi sono molto robusti, supportano una grande capacità di carico – alcuni modelli anche oltre i 30/40 Kg – e se ne trovano di economici.
Avendo comprato da poco un flash da studio come sostituto del flash a slitta, ci siamo trovati davanti alla necessità di usare una base solida, visto che il peso dell’attrezzatura era aumentato: il flash pesa circa 2 KG e il softbox 60×90 circa 1 Kg.
Senza contare che, in questi casi, si aggiunge anche la richiesta di un buon bilanciamento. Mantenere il tutto su un fragile e sottile supporto, tipo questo https://amzn.to/2TmLRxy, non era una scelta saggia.

Allora ci siamo chiesti: dato che possediamo uno stativo audio, perché non provare a riutilizzarlo anche noi?
Ovviamente, sappiamo che esistono in commercio soluzioni pensate ad hoc e, quindi, prodotti che superano benissimo la sfida di un carico importante. Ma il fai da te è divertente e dà una discreta soddisfazione se il prodotto finale risponde alle aspettative e fa bene il suo lavoro.

lampada pixar

Ecco la lista dell’occorrente:

1) Stativo Amazon in nostro possesso: https://amzn.to/3IGGSU4 – € 23,90
2) Piedino tondo in metallo per reti doghe letto – Diametro 40mm – Link: https://amzn.to/2UnWcJz – € 7,49
3) Vite 1/4 di pollice lunga 35mm, circa € 1,00, altrimenti detta “Vite Testa Esagonale in pollici UNC zincata – passo grosso americano. Noi le abbiamo trovate da un rivenditore di ricambi macchine agricole, ma si possono cercare altrove.
4) Rondella (facoltativa)
5) Adattatore Spigot: https://amzn.to/2DFXEkX – € 1,24

 

 

Dopo aver fatto vari tentativi per adattare lo stativo ad uno scopo diverso da quello per cui è stato concepito, abbiamo cercato un piedino tondo in metallo per reti/doghe (nel nostro caso, a costo zero anche quello…) e l’abbiamo tagliato a 7 cm.
Essendo già forato, abbiamo solo inserito la vite da 1/4 di pollice, aggiunto la rondella e avvitato l’adattatore.
Con un filo di nastro isolante, abbiamo aumentato un po’ il diametro del tubolare dello stativo perché leggermente più piccolo di una manciata di millimetri. Infine, abbiamo inserito il piedino tondo sullo stativo per casse audio.

Ora, ognuno può personalizzare il progetto come meglio crede. Per noi, questi materiali si sono rivelati ottimi per realizzarlo.
Le uniche controindicazioni che, per completezza, ci sentiamo di segnalare sono queste: leggero ingombro dello stativo e minore trasportabilità. Ma, per uno studio fotografico casalingo, sembra proprio perfetto!

 

A mio padre.
Ringrazio e dedico questo progetto a mio padre, che mi ha assistito in ogni fase della realizzazione: dalla ricerca del materiale alla sua lavorazione. Ma lo ringrazio soprattutto perché appoggia e sostiene le mie passioni. Senza di lui, avrei fatto molto poco e il risultato non sarebbe stato questo.

Insieme a lui, amplierò volentieri il progetto, comprando un secondo stativo così da costruire uno slider e un supporto fotocamera adatto a scattare foto zenitali.

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